Ogni vita dovrebbe concludersi
là dove è cominciata.
Amo il recinto di pietra
dove l’acqua di mare s’insinua discreta
e la rosa antica ha trovato rifugio.
Amo la palma di sempre
che tende i suoi rami e mi addita
la stessa luna a un passo sfiorata
nel cielo di smalto.
Qui io resterò, solitario
dove ogni radice è di carne e di sangue.
Qui la gioia duratura, la vera
promessa dei tempi.
Mi fissano queste pietre come lucidi occhi.
Ed io mi riconosco nel vecchio pescatore
nel volto solcato di chi fu pietra d’amore:
qui, nella dignità dei padri
si chiuderà il mio cerchio.
Malia
La Sibilla(2002)