Io, Jan Palach

 

                                                                                                                                                 (a tutti gli uomini liberi)

Se siete veri uomini,
uomini liberi, tanto per intenderci,
sapete perché batto
questa strada violenta.
Se avete compreso il mio gesto
e mi vorrete seguire,
se il desiderio per ciò che si è perduto
vi brucerà dentro,
oh certo avrete capito
quanto io vi possa chiedere.
Se in me vedete ardere
la Fiamma della Libertà,
se, spogli dei più intimi legami,
scenderete in piazza al mio fianco,
se infine non vi fermerà
il senso della mia carne offesa,
ebbene, io vi attenderò:
compiremo assieme
l’atto che ancora inorridisce
il Mondo.
Ma a voi che attendete
alla luce del “Nuovo Corso”
il dilagare della mia passione,
io dico che sono qui,
dove la notte è eterna,
dove una torcia umana come me
consumerà ogni giorno,
nella stretta dell’ultima via,
quella che voi uomini
solitamente chiamate
vita.

 

Sergio Bertolotti (Ser Berto) e Luigi Santucci (Gigi d’Armenia)
1° class. Congresso Naz. Mantova(1969)

 

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